Un processo diverso
TAV: UN TRIBUNALE PER I DIRITTI
Sarà un processo diverso dai soliti quello che si aprirà a Torino il 14 marzo 2015: questa volta i militanti notav non saranno sul banco degli imputati ma sosterranno l’accusa.
Il Tribunale Permanente dei Popoli, in seguito a un esposto presentato dal Controsservatorio Valsusa e da numerosi sindaci e amministratori della valle, apre una specifica sessione dedicata a “Diritti fondamentali, partecipazione delle comunità locali e grandi opere”. Leggi..
L’accusa è violazione di diritti fondamentali dei cittadini e delle comunità locali, imputati sono coloro che cercano di imporre il TAV e altre grandi opere violando regole democratiche e negando ogni spazio di confronto.
L’appuntamento è alle ore 9:30 di sabato 14 marzo nella nuova aula magna dell’Università alla Cavallerizza Reale – via Verdi 9, Torino.Vedi manifesto
Il Tribunale Permanente dei Popoli (TPP), erede del Tribunale Russel, è composto da autorevoli personalità internazionali; da trentacinque anni indaga su violazioni di diritti fondamentali in paesi di tutti i continenti e supporta, con le sue sentenze, le lotte di popoli e comunità contro le moderne forme di schiavitù, la negazione del principio di autodeterminazione, la distruzione ambientale e le nuove manifestazioni di dittatura economica.
All’apertura della sessione a Torino saranno presenti componenti della giuria del TPP provenienti anche dalla Francia, dalla Spagna e dal Portogallo (vedi il programma).
Ovviamente il “processo” – che riprenderà poi nei prossimi mesi – è aperto al pubblico: riempire l’aula magna (oltre 400 posti) sarà un forte segnale al TPP che le ragioni illustrate nell’esposto presentato dal Controsservatorio Valsusa e dagli amministratori locali sono patrimonio condiviso di una valle che non si arrende.
Nei giorni successivi saranno disponibili sul nostro sito le registrazioni audio/video.
Vi proponiamo nel frattempo un messaggio che ci ha inviato l’intellettuale messicano Gustavo Esteva in cui sostiene che “buona parte delle prove e degli argomenti che sono stati alla base delle sentenze del Tribunale Permanente dei Popoli in Messico, ed in altri casi, valgano anche nella Valle di Susa” [leggi il messaggio]
Terminata la parte ufficiale della mattinata ci sposteremo a Bussoleno: alle 16:30 al teatro Don Bunino ci sarà un momento assembleare a cui parteciperà anche una delegazione del TPP. Sarà un primo confronto ravvicinato con la valle e con altre realtà che si battono contro grandi opere dannose, inutili e imposte.
Su http://controsservatoriovalsusa.org altre info e aggiornamenti
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