Caro Socio,
come avrai certamente notato, su alcuni giornali locali sono apparsi negli ultimi mesi vari articoli sulla vicenda dell’impianto fotovoltaico nella riserva della Vauda, progetto dell’azienda Belectric, sottoposto a procedura di VIA (valutazione di impatto ambientale) da parte della provincia di Torino e da questa bocciato. In molti di questi articoli è spesso citata la nostra Associazione che è stata costantemente e concretamente in prima linea, fin dall’inizio della vicenda, per la difesa della Vauda. Riteniamo, quindi, opportuno rammentare il ruolo che abbiamo avuto in questa vicenda e che intendiamo mantenere anche in futuro, attingendo direttamente dal nostro statuto: “l’Associazione si propone di esercitare un’azione di difesa della natura, del territorio e dell’ambiente … assumere iniziative volte ad accrescere il progresso, la conoscenza ed il rispetto dell’ambiente attraverso la partecipazione popolare e l’impegno civile e sociale dei cittadini democratici, senza distinzioni di opinioni politiche o di religione … contribuire alla difesa del patrimonio naturale, paesaggistico e artistico fornendo agli Enti responsabili suggerimenti e proposte”. Da queste frasi emerge senza equivoci che l’unico interesse dell’ATA è quello per l’ambiente e la sua tutela esercitata attraverso la partecipazione popolare: non è quindi un caso che la marcia contro l’installazione del fotovoltaico nella riserva delle Vaude del 21 aprile 2013 sia stata organizzata proprio dalla nostra Associazione, con l’intento di unire cittadini, amministratori, movimenti e partiti politici, anche con interessi di parte contrastanti, in difesa di un bene sentito come comune. L’ATA si è così proposta come strumento di aggregazione in un contesto politico/territoriale che rischiava di disperdere e di indebolire l’azione di contrasto al progetto presentato dalla Belectric. L’obiettivo della nostra Associazione continuerà quindi ad essere quello di lavorare per fornire una corretta informazione in materia ambientale ai cittadini e sollecitare le varie componenti sociali ad occuparsi della tutela del territorio, ognuna per le attività di sua competenza. L’ATA da parecchi anni si prefigge lo scopo di costituirsi come elemento aggregante e super partes tra i cittadini, i vari movimenti, gli Enti pubblici e le Associazioni che hanno, come noi, un interesse prioritario verso l’ambiente, mettendo a disposizione le competenze dei nostri iscritti, il supporto fondamentale di Pro Natura, gli spazi della sede per incontri, dibattiti e approfondimenti in funzione non soltanto della salvaguardia difensiva del territorio ma anche per azioni in sostegno alla sua valorizzazione, conservando sempre una piena autonomia decisionale. Negli ultimi tempi il nostro impegno si è via via ampliato, sia perché si sono presentate situazioni nuove e preoccupanti (una su tutte, la riserva della Vauda), sia perché sempre più spesso siamo sollecitati da cittadini la cui consapevolezza e sensibilità verso l’ambiente sembra essere cresciuta, sia perché, e lo diciamo con orgoglio, l’ATA sta crescendo in credibilità, autorevolezza ed è sempre più percepita come un attendibile interlocutore, tanto che la Provincia di Torino ha chiesto alla nostra Associazione di essere, insieme ad altri Enti e associazioni, attuatore responsabile di azioni sul territorio all’interno del progetto del Contratto di Fiume dello Stura di Lanzo. Questo impegno è solo uno tra quelli che ci attendono nel corso del 2014, anno in cui abbiamo programmato serate dedicate alla biodiversità, patrimonio da salvaguardare dove il SIC (Sito di Interesse Comunitario) della Vauda rappresenta un esempio raro e concreto, l’incontro con i responsabili della bonifica dell’ex amiantifera di Balangero-Corio in cui avremo l’opportunità di conoscere lo stato dei lavori e le prospettive future, gli approfondimenti sulla conservazione e la valorizzazione della linea ferroviaria storica Torino Ceres, oltre ai corsi, alcuni dei quali già collaudati e sempre ripagati da ampi consensi e altri nuovi per tentare di diversificare le nostre conoscenze ed ampliare le opportunità.
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