Documenti e approfondimenti
Giornata mondiale della Terra.
Una ricorrenza germogliata nel 1962 che si è consolidata negli anni fino ad essere istituita nel 1970 e ad oggi aderiscono 175 Paesi. Nonostante il tempo passato e l’impegno di moltissime persone, la Terra è sempre più bisognosa di attenzione, sempre più fragile e sempre più compromessi sono gli equilibri che sostengono la Vita. Ciononostante aleggia nell’aria una presa di consapevolezza: sempre più persone, associazioni, istituzioni si stanno impegnando a livello locale e globale a ricercare nuovi modi di convivenza con il Pianeta. Questo significa inevitabilmente trovare nuovi modi di convivenza anche tra le persone perché la Pace e la tutela della vita sono indissolubilmente legate.
Il 22 aprile potrebbe essere una ricorrenza come tante altre, ma facciamo in modo, invece, che possa essere l’occasione per ciascuno di noi per una riflessione sulla Casa Comune che ci ospita così generosamente e che così distrattamente abitiamo senza rispettare e ricambiare la generosità del nostro ospite d’onore, la Terra.
Ti chiediamo di partecipare attivamente alla giornata diffondendo tra le tue conoscenze questa e-mail, la locandina allegata, i link al fondo o qualunque altra azione che pensi possa aumentare la consapevolezza sulla necessità di aver cura della nostra Terra.
Con gratitudine, Il Direttivo ATA.
Di seguito vi segnaliamo una selezione di link che testimoniano il lavoro di uomini e donne impegnati nell’intento di preservare la bellezza e la magnificenza del mondo in cui viviamo e a cui partecipiamo.
- Sito ufficiale italiano della Carta della Terra dove trovare il testo completo.
- Sito ufficiale italiano della Giornata mondiale per la Terra
- Manifesto della Coscienza planetaria firmato nel 1996 e motivato dalla convinzione che il risveglio della consapevolezza di essere tutti parte di un’unica comunità umana sia la chiave per risolvere i problemi mondiali
- Manifesto per la Terra: per estendere e approfondire la comprensione dell’Ecosfera e dei valori primari del Pianeta Terra, che dona e sostiene la vita
- Qui si trova il testo della Carta dei diritti delle generazioni future proposta da Jacques-Yves Cousteau (1910-1997) e la sua èquipe, approvata dall’Unesco nel 1991.
- Un sito ispirato al pensiero e all’azione dell’avvocato Cormac Cullinan , che invita a considerare la Terra e la Natura “persone giuridiche”, dunque rappresentabili in tribunale, che possono richiedere di far riconoscere i diritti della Comunità dei Viventi.
- Qui si trova una descrizione del movimento dell’Ecologia profonda e dei principi che ne stanno alla base.
- Il punto di vista “radicale” della decrescita per stimolare ulteriormente alcune riflessioni
VIDEO
- Tributo al pianeta terra, cosa stiamo distruggendo… 11 min. circa
- Omaggio alla nostra Madre Terra, così tanto bella quanto maltrattata dai suoi figli! 3min. circa
- HOME….per cambiare i nostri modi di vita, evitare d’ esaurire le risorse naturali ed impedire un’evoluzione catastrofica del clima della terra…1h e 30min. circa
- Madre Terra…4 minuti di bellissime immagini
Contributo ATA per il progetto RURBANCE
all1_reticula_2012 , all2_progetto exIPCA , all3_to ceres_2008 ,all4_pendolari 2011_14
all5a_pronatura lettera_2014 ,all5b_pronatura progetto ,all6a_environment – LIFE ,all6b_environment – LIFE
Vicenda Fotovoltaico nella Riserva della vauda
Sentenza TAR Fotovoltaico Vauda
Il TAR Piemonte ha detto di no….
Appunti di Botanica Forestale
Le dispense, tratte dal corso ATA di Botanica Forestale, sono messe a disposizione dal dott. Forestale Sergio Graziano.
appunti corso botanica forestale 1
appunti corso botanica forestale 2
Modifiche alla legge forestale
AMBIENTE
- Rete Natura 2000: la delibera della Giunta Regionale Rete Natura2000
- Documento PAC (Politica Agraria Comunitaria). Qui il documento integrale e qui la Relazione su PAC tradotta.
- Ottobre 2013 – Protocollo d’intesa per la realizzazione del Contratto di Fiume del bacino del Torrente Stura di Lanzo
RIFIUTI
A cura di Sergio Graziano:
- Deliberazione della Giunta regionale relativa ai dati dei rifiuti urbani per l’anno 2012 Rifiuti urbani 2012
Dal Carp (Coordinamento Ambientalista Rifiuti Piemonte):
Qualche notizia del periodo marzo – aprile:
Torino & Piemonte
- Continua il lavoro del presidente dell’ATOR torinese per la costituzione di un’azienda unica (monopolio) su tutta la Provincia di Torino per la gestione dei rifiuti, sia raccolta che smaltimento, nonostante la decadenza dell’ATOR
- Continuano gli sforamenti oltre i limiti emissivi dell’inceneritore del Gerbido di Torino
- Inceneritore del Gerbido sovradimensionato : brucerà i rifiuti di tutta la Provincia di Torino e se la differenziata e la riduzione di rifiuti miglioreranno….
- RIVALTA torinese vota una mozione a sostegno della ripubblicizzazione della Cassa Depositi e Prestiti. Non solo non si riesce ad attuare il referendum del 2011 ma si cerca di limitare l’autonomia degli stessi Comuni rendendo impossibile ogni possibile scelta a favore dei cittadini.
- Costruzione di un pirogassificatore ad Andorno Micca
- Costruzione di un pirogassificatore a Palazzo Canavese
- Centrale a biomasse nel centro abitato di Rivarolo, impianto localizzato in centro con la scusa di fornire teleriscaldamento ora invece si limiterà a produzione di “energia” sovvenzionata grazie ai certificati verdi pagati dai cittadini. Risultati del monitoraggio Arpa sulla qualità dell’aria
- Andorno Micca e pirogassificatore: inaccettabile una qualsiasi ulteriore fonte di inquinamento aereo potenzialmente in grado di peggiorare i dati attuali. Lettera del Dr Graziano Piana.
- Pirogassificatore di Andorno – La storia si ripete. Lettera del Dr Graziano Piana.
- Pirogassificatore di Andorno – Esigiamo il principio di precauzione. Lettera del Dr Graziano Piana.
- Reazione dei consorzi della provincia di Torino al progetto città metropolitana di Foietta
- Altre delibere rifiuti zero in Provincia di Torino:
- Comune di Andrate
- Comune di Quassolo
- Comune di Vidracco.
Italia
- In 700.000 bevono acqua contaminata degli acquedotti. Ma le analisi programmate, perche non sono state fatte? Avvelenamento doloso delle acque. Sempre più probabile il rinvio a giudizio per dirigenti di Edison e Montedison
- Riciclo della plastica da raccolta differenziata, convegno a Firenze sulla lavorazione del polimero.
- Bruxelles chiede 284mila euro al giorno all’Italia per la gestione dei rifiuti di Napoli e della Campania.
- Disegno di legge pro lobby inquinamento.
Estero
Rifiuti: fatti una cultura sul tema!
02/2014
- Sarebbe una bellissima notizia ma ha risvolti amari: progetto “Rifiuti Zero” a Chivasso con Seta e la Waste Italia…
- Gli esempi da seguire sono invece i Comuni veramente virtuosi come Ponte delle Alpi dove al grosso guadagno per pochi è stato preferito un piccolo guadagno per tutti.
- Continui incidenti e continue “manutenzioni” al Gerbido: l’inceneritore della Provincia di Torino (così ormai viene chiamato da molte istituzioni, perche brucerà, per ora, fino a 420.000 tonellate che arrivano da tutta la Provincia) ha già avuto dieci incidenti o guasti, che fanno pensare. Il decimo incidente ha spinto il Comitato Locale di Controllo (che non veniva convocato da parecchio) a riunirsi con urgenza una prima volta e poi una seconda. Nell’affollata sala del Comune di Grugliasco le istituzioni non hanno fatto una bella figura, soprattutto l’ARPA.
- All’ordine del giorno le preoccupazioni per i fumi, che secondo TRM sono “solo vapore”… In realtà si tratta di una mezza verità: insieme al vapore ci sono anche polveri diossine e veleni vari Inoltre, la presenza di tutto questo vapore dipende dal fatto che il decantato teleriscaldamento non c’è, e tutto il calore viene sperperato: altro che “termovalorizzatore”!!
- In ogni caso, le polveri PM10 e PM2.5 uccidono e i limiti di legge sono troppo alti. Lo afferma un recentissimo studio pubblicato sul British Medical Journal.
- Contro l’eco mostro del Gerbido sono state prese molte iniziative ma questa fatta a Taranto causa Ilva non ancora: chi ha comprato casa non da privati ma da costruttori che vendendo immobili recentemente hanno omesso di segnalaer la presenza dell’impianto inquinante, è passibile di una richiesta danni per deprezzamento dell’immobile.
- Oramai il problema cave/discariche in Piemonte è a un livello preoccupante che tenderà a peggiorare, la Regione inoltre peggiora le cose, in un disegno di legge ora fermo. Molte associazioni per la tutela del territorio e ambientalisti ne hanno parlato al convegno di Tronzano (VC) esponendo osservazioni al nuovo disegno di legge e le alternative ecosostenibili.
- A seguire le cave diventano poi discariche, perchè l’incenerimento non elimina il fabbisogno di discariche (soprattutto di quelle speciali) per non parlare di quelle abusive. Se gestite male (normalmente per lucrare il più possibile) queste non riescono a trattenere il liquido, altamente tossico, che si forma al suo interno, cioè percolano. Per fare rete intorno a questi impianti, il CARP si propone di fare un censimento delle discariche piemontesi, quindi per favore segnalate tutti i siti non elencati su questa pagina.
- La Corte dei Conti si pronuncia in favore delle aziende pubbliche…
- mentre il TAR del Piemonte bastona chi cerca di far rispettare il referendum difendendo le aziende pubbliche dalle mire privatistiche di Fassino & C, l’ATO-3 trascina in giudizio davanti al TAR Piemonte il Comune di Villafocchiardo in valle di Susa, primo Comune a approvare una delibera per la ripublicizzazione di SMAT per fargli annullare la delibera.
- Nuovi ricorsi alla Corte dei Conti per il mancato raggiungimento del 65% di raccolta differenziata è un meccanismo utilizzabile anche per altre omissioni degli amministratori soprattutto sulla gestione e controllo degli impianti di gestione rifiuti.
- Per ottenere documentazione negata dalle istituzioni, uso del Difensore Civico della Provincia.
- Molti non sanno che la strategia/politica della raccolta differenziata è dovuta agli accordi tra il Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai) e ANCI, Associazione Comuni. Cos’è e cosa fa di preciso il CONAI?
- Qualche notizia positiva dal Conai: dal 1° gennaio 2014 gli appendiabiti (grucce) sono ufficialmente riciclabili. Tecnicamente lo erano anche prima, solo che non era scritto in nessun accordo e quindi venivano considerate un contaminante. Dal 2013 anche i piatti di plastica usa e getta possono essere messi nella plastica, ma qui qualche problema c’e’, Per lo stato attuale delle cose è reciclabile solo l’imballo che paga un contributo di recupero tutto il resto NO.
- Comunque il riciclo della plastica conviene, tanto che si stanno installando dovunque, macchinette per il recupero pulito delle varie plastiche.
- La Provincia di Torino ha più volte cercato di diminuire i pannolini usa e getta sia per i bambini che per gli adulti con sovvenzioni ma il divario e sempre troppo, ora forse una soluzione.
- Ma come fare per andare verso rifiuti zero? Nella maggior parte dei Comuni virtuosi si è adottata la tariffa puntuale: tanto produci, tanto paghi: gli esempi di Novara (dove per sapere quanto produci si contano i sacchi dell’indifferenziato) e Ponte delle Alpi.
- Abolizione delle Provincie e creazione delle Città Metropolitane: non è l’unica soluzione ma può diventare un unico problema. I Comuni devono fare attenzione.
- La politica europea non è certo “brillante” ma “invita” sempre a perseguire i rifiuti zero. Inoltre nell’ultimo “invito” c’è qualcosa che noi proponiamo da sempre: la trasformazione delle discariche in miniere urbane. Un approccio nuovo finora non studiato da nessuno.
- Nella politica economica mondiale andiamo male, si sta cercando i forzare il commercio a favore delle multinazionali con un accordo economico tra continenti. L’articolo è lungo ma l’inizio fornisce un riassuno per chi ha fretta.
Gli esempi di mala gestione sono molti e sparsi in tutta Italia, non solo nella più nota “terra dei fuochi”:
- Ma partiamo proprio dalla Campania: Findus e Orogel in fuga (temporanea) per motivi pubblicitari
- Anche le altre Regioni devono stare attente e in Piemonte non si scherza: i siti inquinati non gestiti e non conosciuti sono tanti.
- Disastro ambientale a VESPIA discarica di Castellamonte (TO)
- Disastro ambientale Valle Galeria (Lazio) – Ampliamento inceneritore rifiuti speciali
- Disastro ambientale a Sestri (GE)
- Si inaugura il nuovo inceneritore di Bolzano con grande pubblicità però i successivi guasti si nascondono
- Anche i cittadini di Brescia non ne possono più del loro impianto ma l’inceneritore non si tocca conviene troppo ma a chi?
- Anche produrre combustibile da rifiuto è un problema: stoccaggio CDR di Frosinone brucia e l’inceneritore di Colleferro fuma nero.
12/2013
- Finalmente una delibera verso rifiuti zero , Grazie Vinovo
- Una bella notizia chiude l’inceneritore di Vercelli. sara vero?
- Non c’è abbastanza immondizia da bruciare al Gerbido: TRM e il PD piangono
- Lombardia comincia a dismettere gli inceneritori.
- Cercansi rifiuti doc per inceneritore Bolzano
- Proposta nuovo accordo Anci Conai 2013 – Aggiornamento
- TAR delle Marche delibera sui rifiuti contro la regione a favore dei comuni
- Comuni dell’eporediese si coalizzano per fronteggiare l’inceneriment
- Bonifica di cromo esavalente Ricorso al TAR contro l’inceneritore di Modena
- Medicina Democratica aderisce all’appello “No all’offsetting della biodiversità”Raccolta differenziata: volumi in Piemonte 2012
- Serata su “Sacco conforme, riduzione dei costi della Raccolta differenziata e dei rifiuti residui”
- Riciclaggio dei pneumatici negli asfalti
- Il pirogassificatore a Borgofranco, perche li?
- Riflessioni su clima ed economia
- Terra dei Fuochi: ARPA Campania e Provincia hanno minimizzato e non hanno controllato
- Tarsu e Tia abbandonate: con la nuova tassa non ci saranno dubbi sull’iva, ma sarà un grosso passo indietro.
- La consulta boccia il referendum di Aosta ma la politica valdostana forse cambia strada
- Solita porcata all’italiana: niente multe ai sindaci per il mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata
ENERGIA
- Stop sussidi alle fonti fossili: 12 miliardi di euro in Italia vanno a petrolio, carbone e altri fonti che inquinano l’aria, danneggiano la salute, aumentano il fenomeno drammatico dei mutamenti climatici; il dossier di Legambiente